FAVOLE con il TANGRAM |
dei
C'era una volta un cinesino di nome Lin che abitava con i suoi
genitori in una casetta vicino al bosco. Un giorno i genitori, prima di uscire per andare a tagliare la legna nel bosco, dissero a Lin di non allontanarsi dal giardino di casa e soprattutto di non andare nel bosco da solo perché era pericoloso. Usciti i genitori, Lin giocò un poco e poi cominciò ad annoiarsi. Decise allora di andare a spasso nel bosco a cercare funghi. |
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LIN | ||
Dopo aver camminato per un po' di tempo arrivò vicino ad una
casetta. Lin non lo saperva, ma quella era la casa di uno stregone, il cinese con la barba: era molto cattivo e i peli della sua barba si trasformavano in mille serpenti! |
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IL CINESE CON LA BARBA | ||
Nella soffitta della casa il cinese teneva un'aquila che
poteva entrare e uscire da una piccola finestra. Lo stregone aveva messo all'aquila un collare magico che le permetteva di parlare con gli umani, ma la costringeva ad ubbidire ad ogni suo ordine. Nessuno osava avvicinarsi a quella casa! Ma Lin era molto curioso, si avvicinò e si mise a sbirciare da una finestra. |
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L'AQUILA | ||
L'aquila lo vide e informò il cinese che, fingendo di essere
buono e gentile, lo invitò ad entrare. Appena però Lin fu entrato, il cinese ordinò all'aquila di afferrarlo e di rinchiuderlo in una gabbia della soffitta. Poi trasformò la casa in un missile che partì e atterrò in un luogo sconosciuto e lontano: un'isola sperduta in mezzo al mare. |
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IL MISSILE | ||
Lin, chiuso in gabbia con l'aquila come guardiano, guardava fuori dalla finestra e vedeva solo il mare e l'isola deserta popolata solo da cani, gatti e conigli. | ||
CANI, GATTI e CONIGLI | ||
Impaurito si mise a piangere e a pregare. | ||
IL CINESINO CHE PREGA | ||
Mentre pregava, una farfalla gigante si posò sulla casa. | ||
LA FARFALLA GIGANTE SULLA CASA | ||
La farfalla lanciò una freccia d'oro che prima spezzò il collare dell'aquila e poi aprì la gabbia di Lin. | ||
LA FRECCIA D'ORO | ||
L'aquila che non doveva più ubbidire allo
stregone diventò amica di Lin e lo aiutò a fuggire. La freccia d'oro si trasformò in un motoscafo e subito il bambino ci salì per attraversare il mare, ma lo stregone arrabbiato la ritrasformò in freccia e Lin, che non sapeva nuotare rischiò di annegare. |
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IL MOTOSCAFO | ||
Per fortuna l'aquila e la farfalla volavano sopra di lui per
proteggerlo. L'aquila lo afferrò con il becco e volando lo riportò a casa sua prima che ritornassero i suoi genitori. |
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LA FARFALLA | ||
Intanto la freccia d'oro si era trasformata in un bel cagnolino giocattolo a molla che il bambino conservò per sempre come ricordo di questa avventura. | ||
IL CANE GIOCATTOLO A MOLLA | ||
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